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91Romulus

 

Romolo Augustolo ( Ottobre 475-settembre 476), era figlio di Oreste un Romano della Pannonia che, come segretario del re degli Unni Attila, era stato inviato in missione a Coatantinopli. Nel 474 Giulio Nepote lo nominò  maestro dei  sodati con rango di patrizio. Anziché  elevare se stesso, decise di innalzore al trono di occidente il figlio Romolo . La sua posizione non venne riconosciuta nell’impero d’Oriente, dove Nepote  continuò ad essere considerato imperatore d’Occidente, anche se Oreste governò l’Italia in nome del figlio.

Nel 476 le esigenze della truppa divennero insostenibili, e alcune truppe barbariche Eruli, Sciri e Turcilingi, chiesero delle terre che Oreste rifiutò. Questi popoli si rivolsero al capo barbaro Odoacre, lo elessero re il 23 agosto e il 28 agosto Oreste venne catturato e ucciso, dopodichè Odoacre occupò Ravenna, uccidendo anche Paolo, fratello di Oreste.

Naturalmente depose Romolo, ma essendo giovanissimo gli risparmiò la vita esiliandolo a Neapolis, nel Castellum Lucullanum, l'antica villa di Lucullo. Secondo alcune fonti gli concesse un congruo vitalizio di seimila solidi annui, permettendogli di vivere con i propri parenti. Per alcuni fu relegato in un'angusta cella di monastero per il resto della sua vita.

Il volto di Romolo Augustolo (anzi, il suo profilo) venne coniato a RomaMilanoRavenna e persino ad Arles, sulle monete romane, i solidi (dal quale deriva il termine soldi).